Cosa possiamo imparare dal video? Greg Brockman, co-founder di OpenAI, ci svela la ricetta segreta per scrivere il prompt migliore . Niente ...
Cosa possiamo imparare dal video?
Greg Brockman, co-founder di OpenAI, ci svela la ricetta segreta per scrivere il prompt migliore. Niente più risposte vaghe o risultati deludenti: con questa guida, il modello di AI saprà esattamente cosa fare e come farlo.
Qual è l'obiettivo del prompt?
Prima di tutto, bisogna avere chiaro cosa vogliamo ottenere. Vogliamo un riassunto dettagliato? Una spiegazione tecnica? Un testo divertente? Specificare l’obiettivo aiuta il modello a non perdersi in chiacchiere inutili.
Quale formato deve avere l'output?
Chiedere è lecito e, nel caso dell’AI, è pure strategico. Specificare il formato dell’output evita fraintendimenti:
- Testo breve o lungo?
- Deve includere dati numerici o esempi pratici?
- Deve avere un linguaggio formale o informale?
Insomma, se vogliamo una risposta ben confezionata, meglio dare indicazioni chiare fin dall’inizio.
Cosa deve assolutamente evitare?
Anche l’AI ha bisogno di paletti: specificare cosa non deve fare è fondamentale. Se non vogliamo che inventi dati, lo diciamo chiaramente. Se deve evitare spiegazioni troppo generiche, lo facciamo presente.
Qual è il contesto?
Un prompt ben fatto non è solo una richiesta, è una storia con un'ambientazione ben precisa. Fornire informazioni di contesto aiuta il modello a rispondere con maggiore precisione. Ad esempio: se chiediamo un'analisi finanziaria, meglio specificare se ci riferiamo al mercato azionario, alle criptovalute o ai bilanci aziendali.
Se il nostro prompt fosse una ricetta, questi sarebbero gli ingredienti essenziali. Con le giuste istruzioni, l'AI ci servirà un risultato su misura, proprio come un bravo chef con il suo piatto migliore.
In sintesi il Prompt creato da GREG BROCKMANN (co-founder Open AI)
1° Goal / Obiettivo (quello che vogliamo ottenere)
2° Formato richiesto (Formato con il quale ci deve fornire l'output: compreso attributi, lunghezza, cose come costo, ecc...)
3° Avvertimenti: non fare questo, evita di fare quest'altro
4° Contesto: informazioni di contesto che possono aiutare il modello
Nessun commento