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Google Gemini Deep Research

Titolo: "Questa di Google è CLAMOROSA: Deep Research tutorial" Autore: Raffaele Gaito Data: 3 feb 2025 Sintesi d...


Titolo:"Questa di Google è CLAMOROSA: Deep Research tutorial"
Autore: Raffaele Gaito
Data: 3 feb 2025

Sintesi del video.

Un agente speciale per la ricerca

Google ha deciso di vestire i panni dell’investigatore con Gemini Deep Research, una funzionalità che promette di rivoluzionare il modo in cui si fanno ricerche online. Il concetto è chiaro: un piccolo "agente speciale" che setaccia il web, raccoglie informazioni e confeziona un report degno di un’analisi di mercato. C’è chi lo ha descritto come "Perplexity sotto steroidi", e l’effetto è proprio quello: potenza, velocità e un occhio di riguardo per il dettaglio.


Come funziona il super-investigatore digitale?

1. Capisce il compito.
Tutto parte dall'analisi del prompt. Deep Research cerca di interpretare la richiesta e impostare un piano d'azione chiaro.

"Allora guarda, io ho pensato che questo è quello che serve a te. Ti imposto questa ricerca qua, ok?"

2. Prepara la strategia.
Decide quali informazioni raccogliere e come organizzarle. Un vero piano d'attacco per l’analisi.

"Troverò i top player, analizzerò i loro modelli, le funzionalità, i prezzi e la strategia di marketing."

3. Va a caccia di fonti.
Cerca e raccoglie dati da forum, blog, siti web e Wikipedia in pochi minuti.

"Ha trovato 238 fonti in 4-5 minuti! Dentro ci sono Reddit, blog, siti ufficiali, insomma, di tutto."

4. Analizza e sintetizza.
Dopo la raccolta, Deep Research trasforma tutto in un report dettagliato con trend di mercato, competitor e analisi SWOT.

"Ora sta elaborando i dati da 268 fonti e creerà il report finale."


Il risultato? Un report da manuale

Il report finale è una miniera d’oro di informazioni:

  • Panoramica del settore
  • Trend di mercato e principali competitor
  • Gap e opportunità di crescita
  • Analisi SWOT dettagliata
  • Tabella comparativa con caratteristiche chiave
  • Lista completa delle fonti utilizzate

"Un report con tutti i dati chiave, una tabella comparativa e persino un elenco di 314 fonti. Spettacolare!"


Gemini Deep Research + Google: una coppia vincente

Questa funzionalità non è solo potente, ma è anche ben integrata con l'ecosistema Google.

  • Esportazione in Google Docs:
    tutto il report viene trasferito in un documento, formattato e con link attivi.

  • NotebookLM:
    il documento può essere caricato per ulteriori approfondimenti e rielaborazioni.

"Basta un click e tutto il lavoro di Gemini Deep Research è dentro Google Docs. E da lì? Un PDF pronto da inviare a colleghi e team."


I lati positivi: perché è utile?

  • Risparmio di tempo:
    quello che prima richiedeva giorni o settimane, ora si fa in minuti.

  • Maggiore profondità:
    offre un livello di analisi più accurato rispetto a una ricerca manuale.

  • Utile per professionisti:
    ideale per chi fa analisi di mercato, ricerche approfondite e creazione di documenti strategici.

"Chiunque lavori con analisi e ricerche di mercato troverà in Deep Research uno strumento straordinario."


I limiti (per ora)

Nonostante le potenzialità, ci sono ancora alcune imperfezioni:

  • Integrazione limitata con Google Docs:
    le funzionalità di Gemini nei documenti restano piuttosto basiche.

  • Mancanza di automazione nelle tabelle:
    non è possibile inserire automaticamente i dati nel documento.

  • Beta in evoluzione:
    essendo una versione iniziale, c'è ancora margine di miglioramento.

"Al momento, l'integrazione con Google Docs è un po' limitata, ma essendo una beta, possiamo aspettarci miglioramenti."


Google si riprende la scena

Dopo un 2024 pieno di inciampi, Google sembra finalmente aver ritrovato il suo ritmo con innovazioni come Deep Research. Ma non è finita qui: all’orizzonte c’è anche Titans V, un altro progetto che promette di cambiare il gioco.

"Sapete che sono stato molto critico con Google nel 2024, ma a fine anno si è ripreso alla grande!"

Gemini Deep Research è uno strumento che può davvero fare la differenza per chi lavora con dati e analisi. Se Google continuerà a migliorarlo, potrebbe diventare uno standard per la ricerca di mercato e oltre. Per ora, rappresenta già un grande passo avanti.

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